2025

Il controllo economico di familiari conviventi può configurare una violenza! Ma in quali circostanze?
Studio Legale Iacangelo adm /Nel gennaio del 2025 la Cassazione ha affermato che “integra il delitto di maltrattamenti contro familiari o conviventi la condotta di chi impedisce alla persona offesa di essere economicamente indipendente, nel caso in cui i comportamenti vessatori siano suscettibili di provocare in quest’ultima un vero e proprio stato di prostrazione psico-fisica”. Cass. pen. sez VI 1268/2025
Dunque, il maltrattamento è solo un comportamento offensivo fisico o verbale, ma è tale anche quello che mina lo sviluppo personale o l’acquisizione dell’indipendenza economica.
Nel caso di specie è stato statuito che ostacolare l’emancipazione e l’indipendenza economica di un familiare convivente è una forma di violenza, soprattutto laddove il perpetrare atti intimidatori, umilianti e denigranti nei confronti della persona offesa creino nella stessa uno stato di soggezione psicologica che la renda dipendente sotto l’aspetto economico e della libertà decisionale
Il controllo economico è pertanto una forma di violenza psicologica, subdola e invadente che si concretizza nel tempo e che ha come finalità quella di assoggettare la volontà della vittima.
Nel caso in cui ci si trovi in uno stato di sottomissione come quella descritta è bene reagire e chiedere aiuto.
Lo Studio legale Iacangelo offre supporto e assistenza a chi subisce reati di violenza e maltrattamenti in famiglia, contattaci per tutelare i tuoi diritti.
