2017
NO AL SEQUESTRO DI PERSONA PER IL LADRO COLTO IN FLAGRANZA
Studio Legale Iacangelo adm /
NO AL SEQUESTRO DI PERSONA PER IL LADRO COLTO IN FLAGRANZA
Capita spesso, purtroppo, di sorprendere presso la propria abitazione persone intente a rubare i proprie effetti personali. In tale circostanza, qualora il proprietario dell’immobile dovesse riuscire a rinchiudere il malvivente all’interno dell’immobile privandogli ogni possibilità di fuga, non andrebbe a configurarsi il delitto di sequestro di persona.
Il codice di procedura penale, infatti, stabilisce che ogni cittadino è autorizzato a procedere all’arresto in flagranza quando si tratta di delitti perseguibili d’ufficio.
È appunto il caso del furto in abitazione.
Presupposto, però, fondamentale ai fini della legittimità dell’arresto commesso dal privato è la tempestività nel chiedere l’intervento delle forze dell’ordine.
La legge, infatti, richiede che il cittadino, una volta proceduto all’arresto in flagranza, debba mettere a disposizione delle forze dell’ordine il malvivente nel più breve tempo possibile.
Pertanto, nella suddetta circostanza, la privazione della libertà personale del ladro che si è intrufolato in casa non andrebbe a configurare per il privato cittadino l’ipotesi del delitto di cui all’art. 605 c.p..
